Cody Rhodes returns to Raw

Cincinnati, sei pronta a impazzire? Gli unici Oh che si sentiranno stasera non staranno ad indicare l'abbreviazione dello stato nel quale ci troviamo, ma i boati di stupore per le parole di Rhodes, che come suo solito è pronto ad arringare la folla! E' da tanto, almeno per i suoi standard, che non lo vediamo con un microfono in mano su un ring della wCw e, a sorpresa, stavolta la sua assenza è stata data da una scelta personale e non da una prolungata visita in ospedale per un pestaggio ad opera di chissà quale nemico. Perché ha deciso di tornare proprio adesso? E soprattutto, perché ha deciso di farlo in un modo tanto evidente?



Stiamo per scoprirlo, perché le luci si spengono solo per un istante e le bandiere americane sui maxischermi sparsi per l'arena rivelano al pubblico di casa che Cody è pronto a fare il suo ingresso! E' ora di cantare a squarciagola la sua theme!


Per la prima volta da secoli la sua ormai arcinota musica d'ingresso non viene anticipata da una frase a effetto. Un semplice errore della regia o c'è un significato recondito anche in una inezia come questa? Conoscendo l'American Nightmare è molto più probabile che si tratti di questo secondo caso. Non c'è tempo per pensarci, perché una cascata di fumo azzurrognolo ha già coperto lo stage.



Dalla apparentemente impenetrabile coltre di fumo spunta una testa bionda ossigenata, segno che stavolta non ci sono sorprese. Almeno per adesso.



I tifosi sugli spalti applaudono il ritorno ufficiale dell'ex Campione Universale, anche se l'emozione preponderante sugli spalti è la curiosità.

wCw Universe: CODY! CODY! CODY!

Tutti i presenti vogliono infatti capire di più sulle motivazioni che hanno spinto l'American Nightmare a tornare, mettendo a soqquadro l'intero spogliatoio e scatenando una rissa che ha portato più di una superstar a leccarsi le ferite. Senza contare il povero John, il Saraya Boy dal futuro radioso sul ring e non solo.



I suoi comportamenti sono sempre stati abbastanza enigmatici, ma stavolta il suo ritorno è davvero un rompicapo senza soluzione. Il pubblico lo acclama per ciò che fa o perché lo fa contro chi è ancora più odiato di lui? Di certo il nome scelto da Saraya come sfidante di Dolph non meritava questo trattamento e Cody stasera deve dare una giustificazione credibile ai suoi gesti di sette giorni fa.



Forse dovrebbe persino chiedere scusa a qualcuno. Anche se questa è tutto tranne la sua specialità. Va detto ingatti che neppure il suo atteggiamento nei confronti di Owens prima del Triple Threat per il Titolo sono stati propriamente da angioletto, ma questo pare non aver scalfito la sua aura da eroe. La nebbia dei fumogeni si è ormai diradata e Rhodes può permettersi il lusso di aizzare una folla già inferocita.



Gli abitanti dell'Ohio non mancano di far sentire il loro supporto. Chissà ancora per quanto. È difficile continuare a tifare per un eterno incompiuto, che si perde sempre sul più bello.



Un'esplosione assordante di fuochi artificiali è la ciliegina su una torta fatta di affetto e di forti emozioni. Non potrebbe esserci punto esclamativo più evidente e tamarro di questo.



Le fiammate, tanto alte da raggiungere il cielo, continuano, mentre l'American Nightmare si avvia verso il ring tra due ali di tifosi adoranti.



Ci sono cinque e pugnetti per tutti, con particolare attenzione ai più piccoli. L'aria è seriosa, il passo è sicuro, ma quel dannatissimo ghigno beffardo non ha proprio intenzione di sparire dal volto di Rhodes.



Cosa avrà mai da essere soddisfatto lo sa solo lui. In passato Cody è sempre stato bravo a camminare in equilibrio su un sottilissimo filo di odio-amore con la dirigenza della wCw, ma questa volta è andato decisamente oltre, scatenando la giusta reazione della GM.



L'autorità ha parlato e durante un'intervista con Renee Young ha comunicato la punizione scelta per Rhodes. Se non dovesse riuscire a battere Ziggler alla Rumble non potrà più andare per il Titolo Universale finché questo rimarrà alla vita dello Show Off. E non si tratta nemmeno di accettare o meno le condizioni poste da Saraya. Cody non ha proprio alcuna scelta o voce in capitolo. Forse per la prima volta da quando è tornato in federazione tre anni fa.



Per essere uno famoso per prevedere sempre ogni conseguenza delle sue azioni e giocare d'anticipo, possibile che Rhodes non avesse previsto che Saraya lo avrebbe punito per la sua intromissione di Lunedì scorso? E' davvero così arrugginito e fuori dal mondo da non rendersi conto di essersi spinto troppo oltre?



Come ci ricorda prontamente la grafica, lo scopriremo dopo la pubblicità. Anche questo improvviso stacco pubblicitario, non a sorpresa, è stato scelto dalla GM. Il potere non indietreggia mai. Eccetto che in presenza di un potere maggiore.

wCw Universe:

CODY! CODY! CODY!

Cody: Buoni, ragazzi. Fate i bravi.



Cody: Ho sempre soppesato con attenzione le mie parole, studiato a tavolino le storie con cui intrattenervi e scelto accuratamente cosa dire... E soprattutto cosa non dire.

Cody: Oggi proviamo un approccio diverso. So da dove partire, ma non so dove andrò a parare. Teoricamente come prima cosa dovrei darvi una spiegazione delle mie azioni della scorsa settimana, ma ho smesso da un pezzo di giustificare le mie azioni.



Cody: Potrei iniziare con una buona notizia, per mettervi di buonumore. Anche se non so se questa sia una buona notizia per voi o per me. Non sono ancora stato licenziato.

wCw Universe:

👏🏼👏🏼👏🏼

Cody: Addirittura la mia presenza sul ring stasera era prevista, quindi ho fatto il bravo boy scout stavolta. Bisognerebbe parlare di come chi ha boicottato la scorsa puntata dello show sia stato premiato con la possibilità di essere qui di fronte a voi, con un microfono in mano.



Cody: Ma per me sarebbe controproducente affrontare l'argomento, visto che quel qualcuno che ha rovinato il finale di Raw sono io. Quindi facciamo finta di niente. Servirebbe qualcosa per rompere il ghiaccio, le classiche chiacchiere che si fanno davanti alla macchinetta del caffè in ufficio.



Cody: Ecco, a proposito. Voi, che ci guardate da casa o direttamente dagli spalti, penserete sicuramente che questo mondo, il mondo del wrestling, sia quanto di più lontano possibile dalla routine abitudinaria che domina la vita di ognuno di voi.

Cody: Per certi versi è così, per altri no. Vi siete mai sentiti in un loop? Sono sicuro di sì.



Cody: Per noi non è tanto diverso. Combattiamo, sudiamo, ci infortuniamo, ridiamo, odiamo, piangiamo e amiamo, inseguendo una vittoria che possa dare una svolta alle nostre esistenze.

Cody: Esattamente come voi. Forse in modo più scenografico e teatrale, ma quella è solo apparenza. La sostanza non cambia. Il punto è che il giorno dopo ripartiamo da capo.



Cody: In questo senso e anche se può non sembrare, visto come ho ridotto Dolph la scorsa settimana, lo capisco. Conosco la sua frustrazione perché è stata anche la mia in passato.

Cody: Il peso della corona giace sul capo di chi la indossa. E' un tema piuttosto ricorrente nei miei promo, ormai lo sapete. Noi... E sottolineo NOI non ci scegliamo i match. Aspettiamo solo che dall'ufficio della dirigenza venga sputato il nome del prossimo avversario.



Cody: Per tantissimo tempo, non ho conosciuto nemmeno una settimana di pace. A dire la verità, non so nemmeno cosa sia la pace. Questo fino a inizio Ottobre.

Cody: Dopo Extreme Rules ho deciso di fermarmi. Le altre volte che sono stato lontano da voi era perché ero stato costretto a farlo. Stavolta no. Potrebbe sembrarvi una cosa semplicissima, scegliere di prendersi una meritata vacanza dopo tanto lavoro.



Cody: Per me non lo è affatto. E' stata una scelta che mi ha tenuto sveglio la notte, che ha tormentato le mie giornate e corrotto le poche relazioni che ancora tenevo in piedi a fatica. Non sono tipo da pesca o da lunghe passeggiate sulla spiaggia al tramonto.

Cody: Dio quanto è noiosa, quella cosa che voi chiamate pace. Nonostante tutto questo, pensavo davvero che questa volta fosse per sempre. Voglio essere sincero fino in fondo, avevo già lasciato il mio testamento. La mia eredità.



Cody: Il fatto che quella busta sia rimasta a marcire sul pavimento dello spogliatoio per settimane è stata la conferma definitiva che non ci fosse più bisogno di me. Il mondo era andato avanti. E io ero rimasto indietro, per mia volontà.

Cody: Sapete da quanto tempo è che non vengo schienato su questo ring?



Un brusio si leva dagli spalti. Tutti ricordano il doppio incasso subito da Rhodes negli ultimi tempi. E' una domanda un po' troppo facile per uno come lui.

Cody: Haha! Bravi! Ero sicuro foste preparati! Ma questo dimostra proprio la tesi che sto per andare ad esporvi. Lasciamo da parte le valigette del Money In The Bank. Togliamo l'eliminazione dalla Rumble dello scorso anno. E il match di Extreme Rules, nel quale non sono io ad aver subito il pin vincente.



Cody: Cosa resta? Questa è più difficile! Non me lo ricordavo nemmeno io, tanto che ho dovuto far fare questo calcolo a un tizio della crew nel backstage.

Cody: Dall'ultima volta in cui sono stato schienato o sottomesso in un normale incontro uno contro uno ad oggi sono passati...



Cody: 973 giorni. Più di due anni e mezzo.

Cody: Eppure, non sono qui con la cintura alla vita. Non sono il vostro Campione. Ironico, no?



Cody: No, non lo è. E' un dato che riassume perfettamente il motivo per cui ho trovato intollerabile la serena tranquillità del divano di casa.

Cody: Un brutto voto spicca di più sulla pagella di un alunno modello. Un'assenza si nota di più da parte di chi è sempre presente. Un difetto si nota di più su un viso perfetto. Una macchia di sangue è più evidente su una coscienza pulita. Un errore salta all'occhio se viene commesso da chi non sbaglia mai.



Cody: Così è la vita.

Cody: E allora che senso ha impazzire dietro ai fantasmi? Chi stavo cercando di diventare? Come posso migliorare qualcosa che non sarà mai perfetto?



Cody: Accettandolo.

Cody: Nello showbusiness gira una storiella, da così tanto tempo che nessuno si ricorda chi l'abbia raccontata per primo. La volete sentire?

wCw Universe:

YES! YES! YES!



Cody: Mi promettete che non riderete fino al finale?

wCw Universe:

YES! YES! YES!



Cody: Va bene... C'è un giovane pesce....

wCw Universe:

HAHAHAHAHAHAHAHA!!!



Cody: Ecco, lo sapevo. Non fate facili ironie sui pesci. A far ridere con quelli ci pensano già i Saraya Boys.

Cody: Stavo dicendo, questa storia parla di un pesce, che va da un pesce anziano e gli dice: "Sto cercando quella cosa che tutti chiamano oceano".



Cody: "L’oceano?", risponde il pesce più vecchio. "E' quello in cui stai nuotando adesso".

Cody: "Questo?", dice il giovane pesce. "Questa è solo acqua".



Cody: "Io invece cerco l’oceano".

Cody: Ossessionato dalla perfezione, non mi sono mai goduto ciò che avevo. Divorato dai rimpianti per gli sbagli più minuscoli, non avrò perso tanti match, ma ho perso l'entusiasmo.



Cody: Non sono tornato per fare le stesse cose di prima, ma in modo migliore. Sono tornato per farne di nuove.

Cody: Avete sentito tutti l'intervista della GM, non è vero? Certo che è così.

wCw Universe:

BUUUUUUUUUUUU!!!



Cody: Calmi, calmi. Non prendetevela con lei, ha fatto solo il suo lavoro. Poi sta male, non vorrei averla sulla coscienza.

Cody: Il punto è, sapete perché non ho la benché minima paura di accettare la condizione che ha posto pur di ottenere il mio match contro Dolph?



Cody: Perché sono obbligato, qualunque cosa dica? Vero, ma banale.

Cody: Perché sono sicuro di vincere? Mi piacerebbe poterlo dire. Sarebbe una frase che mi farebbe passare per un gran figo. Non posso garantirvelo, quindi non ve lo dirò.



Cody: Non ho paura perché ha reso questo match un'ultima chance. Non solo per me. Per l'intera wCw.

Cody: Se dovessi vincere, farò qualcosa che mai nessuno prima di me ha fatto a WrestleMania. Se dovessi perdere, sarebbe comunque un evento storico.

wCw Universe:

👏🏼👏🏼👏🏼



Cody: In ogni caso, io avrò già vinto.

Le parole di uno Ziggler molto sicuro di sé vengono accolte in modo tutto tranne che positivo dal pubblico di Cincinnati. Eppure, a ben vedere, ha detto solo la verità. La sua verità, almeno.

wCw Universe:

BUUUUUUUUUUUUUUUU!!!



Cody: Dolphie, Dolphie, Dolphie...



Cody: Lo so che adesso, seguendo un ipotetico copione, dovrei partire con la solita frase fatta "To be the man, you got to beat the man"... Cosa che peraltro non hai mai fatto, effettivamente.



Cody: Ma oggi non è giorno di frasi fatti. Dopo Extreme Rules avevi l'occasione di spe-



Cody: ...

Rhodes muove la bocca, ma non si sente nulla di ciò che sta dicendo. Il microfono è stato staccato! Evidentemente c'era il rischio di sforare i rigidissimi tempi televisivi, che in questo caso verranno invece rispettati al millisecondo. Al contrario di sette giorni fa, quando c'era stato tempo per 18 pause pubblicitarie nella prima mezz'ora di puntata.

wCw Universe:

THIS IS BULLSHIT! THIS IS BULLSHIT! THIS IS BULLSHIT!

Come prevedibile, i tifosi non la prendono benissimo. Non c'è tempo e modo per Cody di replicare, a causa di una attentissima regia. E così, nonostante Dolph ritenga che l'American Nightmare non abbia il diritto al rematch, il match tra i due si svolgerà regolarmente alla Rumble. Volere della GM. Certe cose cambieranno mai?