Raw Fallout

Ci spostiamo velocemente nel backstage di questa puntata di Monday Night RAW ambientata a Bucarest, in Romania, dove la puntata è veramente molto ricca di match e sviluppi di situazioni decisamente impattanti. Un tour europeo che sta riscontrando un bel successo e tutto per merito di Sable che, a quanto pare, anche ora sta lavorando dietro le quinte per assicurarsi che tutto stia andando e vada come deve.



Le sue lunghe dita affusolate adornate da lunghe unghie sempre perfette premono velocemente sui tasti della tastiera mentre poco lontano si sente una porta che si apre.



Sable: "Vedo che sei venuto, finalmente."

Sable alza il capo dallo schermo del suo -nuovissimo- portatile.



Sable: "Siete venuti."

Si corregge.



Sable: "Chissà perché non mi sarei aspettata diversamente."

La General Manager si alza, con passo deciso e ancheggiante, andando finalmente allo stesso livello dei due che ha mandato a chiamare nel suo ufficio.



Sable: "Non ho potuto fare a meno di sentire come, la scorsa settimana, ci sono state lamentele su come non ci sia rispetto per i miei Campioni. Tanto da cercare di cambiare le regole del gioco e indurre un match che avrebbe trovato il prossimo sfidante al titolo..."



Dominik Mysterio: "Un match necessario, Sable! Io salgo sul ring per la nostra celebrazione, per commemorare la più importante serata mia e di Mami e non solo Roman Reigns viene a piangere che la sua sconfitta non è stata regolare, ma mi trovo anche quel pazzo ingrato che appare dal nulla e tenta di strozzarmi!"



Sable: "Devi essere molto coraggioso per dire queste cose di Roman e Dexter, Rhea deve averti insegnato bene... Oppure sei molto stupido."



Dominik Mysterio: "Sono molto intelligente, invece! Sono così intelligente da averti dimostrato che nessuno è al mio livello, né tantomeno quei due! Insomma, che match potrebbero offrire nell'ultima data del tour europeo due che nemmeno riescono a rientrare nel ring prima del conto di dieci? Anche una come Lana ci sarebbe riuscita!"

Sable: "Quindi quelle mani che CASUALMENTE sono spuntate fuori da sotto il ring non c'entrano niente con voi due?"

Dominik Mysterio: "NO! ASSOLUTAMENTE NO! Se ci hai chiamati qui solo per questo, sappi che mi hai interrotto per l'ennesima volta mentre stavo per dire a Mami qualcosa d'importante."



Sable: "Sei molto giovane, Dominik e capisco perché Rhea ti abbia preso sotto la sua ala, ma vedi.. Non sono stupida. Oltre al fatto che il tuo tatuaggio con scritto Mysterio sulle nocche non è particolarmente... discreto. Quindi, visto che il tuo comportamento mi trovo costretta a dover ufficializzare per Extreme Rules un Trip-"

Dominik Mysterio: "ASPETTA!!"



Sable: "Oh, il mio Campione Intercontinentale ha per caso qualche suggerimento? Non vorrei che ti sentissi nuovamente poco rispettato."

Dominik Mysterio: "I-Io..."

Sable aspetta con le braccia incrociate e con un'evidente espressione scettica sul volto mentre Dominik incespica nelle sue stesse parole. La General Manager allarga la bocca in un sorriso soddisfatto e sta per prendere nuovamente la parola, ma Rhea si sporge verso Dom Dom sussurrandogli qualcosa all'orecchio.



Sable: "..."



Dominik Mysterio: "Sì, sì, esatto."



Sable: "Dunque?"



Dominik Mysterio: "Sancisci per la settimana prossima un match per la contendership al titolo IC con quei due e io difenderò il titolo a Extreme Rules contro il vincitore."



Sable: "Wow sembra quasi una richiesta normale!"

Dominik Mysterio: "Ma io sarò l'Arbitro Speciale del match!"

Sable alza gli occhi al cielo, rimanendo un po' in silenzio. Un bel po' in silenzio.



Sable: "Ok... Ok... Facciamo che vi do fiducia, facciamo che voglio fidarmi del fatto che farai un lavoro imparziale. Ti concedo questa cosa perché sei il Campione, non obbligarmi ad intervenire."



Rhea Ripley: "Non ci sarà bisogno di nessun intervento, andrà tutto come deve andare."



I due si allontanano con Rhea che accompagna il suo protetto fuori dall'ufficio della General Manager con una mano sulla spalla del ragazzo. Sable scuote la testa, osservando i due andarsene e scuotendo il capo. Andrà tutto come deve andare: è proprio questo il problema.

La puntata di RAW che fa tappa a Bucharest, in terra rumena, prosegue spedita, e sembra che per qualcuno le cose si stiano mettendo meglio di quanto si potesse prevedere all'inizio. Poco fa, il Campione Intercontinentale, Dominik Mysterio, dopo una chiacchierata con Sable, è infatti riuscito a farsi insignire del ruolo di arbitro speciale, nella nuova sfida tra Dexter Lumis e Roman Reigns, che decreterà una volta per tutte lo sfidante al suo titolo. Della serie, non tutto il mal vien per nuocere.



E dal suo sguardo soddisfatto non si può non dire che abbia ottenuto proprio ciò che voleva. Un buon motivo per festeggiare, sebbene si direbbe che le buone notizie per lui non siano ancora finite. In una di quelle rare volte in cui lo si vede da solo, il giovane Mysterio è diretto verso il suo camerino, che probabilmente condivide con la sua Mami, questo ancora non ci è dato saperlo. Cintura sulla spalla e passo baldanzoso, si muove in direzione della porta, allungando la mano per aprirla, quando qualcosa cattura la sua attenzione. Un biglietto attaccato quasi all'altezza dello stipite, un probabile messaggio lasciatogli da qualcuno, ma da chi? Ben presto potrebbe scoprirlo.



Lo stacca, aguzzando leggermente la vista per leggere le parole fissate con l'inchiostra nero in quella piccola distesa di carta bianca, poi improvvisamente un soffio al cuore. L'angolo della bocca che si distende in un ampio sorriso, che si fa sempre più largo nel mentre scorre con gli occhi speranzosi quelle poche, ma a quanto pare molto significative, righe.

"Abbiamo rimandato questo momento troppo a lungo.
Questa volta mi assicurerò che nessuno possa disturbarci.
Ps: Raggiungi il corridoio dietro l'area interviste, saprai dove trovarmi."

L'adrenalina che comincia a pompare, nel realizzare cosa sarebbe potuto accadere di lì a poco. E' questo l'effetto che provoca in lui la sua Mami, perché sì, appare chiaro che quel messaggio lo abbia lasciato lei. Come assuefatto dalla più potente delle droghe, lascia cadere il biglietto per terra, prendendo la via che conduce alla sua destinazione, senza porsi troppe domande. Pochi istanti e un'ombra fa capolino nella zona ormai abbandonata, lasciando tuttavia ben più di qualche dubbio. L'incontro che Dom Dom sta per avere è veramente quello che lui si aspetta? Quelle parole scritte sul foglio continuano ad apparirgli davanti agli occhi, non gli sembra ancora possibile, eppure prosegue spedito. Si ferma per un attimo, notando un piccolo specchio, nel quale darsi una rapida e fugace sistemata, perché tutto deve essere perfetto e al suo posto.



Dominik Mysterio: "Sei pronto Dominik? Oh sì che lo sei muchacho!"

Annuisce, guardando la sua immagine riflessa, cacciando giù un piccolo nodo alla gola. Nonostante provi a fare lo spavaldo, il cuore gli batte forte. E' solamente quando si allontana nuovamente che qualcosa comincia effettivamente a risultare poco chiaro, e se due indizi fanno una prova allora...

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DEXTER LUMIS!! Sullo specchio appare in lontananza la figura del Creepy Artist. Che ci sia effettivamente lui dietro tutto questo? Non sarebbe affatto una sorpresa, Dex adora giocare con le menti dei suoi avversari, lo ha sempre fatto e probabilmente non perderà mai l'abitudine. Sembra proprio che l'appuntamento sarà meno piacevole di quanto Dom sperasse. E mentre ignaro continua a camminare, dopo aver superato la fatica area interviste, un corridoio leggermente più cupo e tetro si apre proprio davanti a lui. Un tonfo sordo, come di qualcosa che cade, lo fa sussultare sul posto, costringendolo a fermarsi, nel mentre vaga con lo sguardo, cercando di captare qualche altro indizio che possa permettergli di capire dove si trovi Rhea, anche se probabilmente non ci sarà lei ad attenderlo.



Dominik Mysterio: "Mami? Sei qui?"

Domanda titubante, con un leggero tremore alla voce, scorgendo in lontananza un'altra porta. Qualcosa vi è attaccato, un altro biglietto, il cui contenuto è tanto breve, quanto eloquente. "Sono qui", tutto ciò che attendeva di leggere. A dividerlo da quell'incontro che aveva già rivissuto decine di volte durante il suo avvicinamento c'è solo quella porta. Finalmente solo loro due, senza nessun intruso. Si lascia andare ad un lungo e profondo respiro, prima di strofinare le mani tra di loro per assorbire il sudore e trascinare una di esse verso la maniglia. Socchiude gli occhi, varcando la soglia di quella stanza, ma nel riaprirgli realizza quanto ciò che si ritrova davanti non corrisponda esattamente alle sua aspettative. Uno stanzino vuoto e angusto, illuminato ad intermittenza da una spoglia lampadina che penzola dal tetto.



Dominik Mysterio: "Ch... che cosa vuol dire tutto quest-"

E' lui stesso ad interrompersi, preso improvvisamente dal panico. La sensazione è quella di un'inquietante parallelo con quanto accade a Rhea durante l'Alexa Playground, sebbene i due abbiano reazioni completamente differenti. Dom è alla stregua di un pulcino spaurito. Un pensiero inquietante comincia ad insinuarglisi nella mente e un brivido lungo la schiena. Quel brivido, lo stesso che sperava di non dover più sperimentare sulla sua pelle, o almeno non così presto. Come ha fatto ad essere così ingenuo? Gli occhi si sbarrano, nel mentre quegli sprazzi di luce ad intermittenza continuano a lasciarlo nella penombra, per poi riavvolgerlo nel buio. Disorientato e soprattutto terrorizzato, Dom rimane pietrificato al centro di quello stanzino, le mani che si sollevano pesantemente, a protezione del viso. Sebbene non lo facesse quasi mai, nonostante gli insegnamenti di Rhea, questa volta è diverso, l'istinto lo ha portato quasi automaticamente a riprodurre quel gesto, ma forse non basta e lui stesso ne è consapevole. E niente, anche questa volta lascia la guardia scoperta, preferendo slacciare la cintura, brandendola in modo da usarla come arma.



Dominik Mysterio: "AVANTI! Che c-cosa aspetti!"

Le parole sprizzanti coraggio, vengono tradite dall'atteggiamento decisamente più dimesso. Dom trema come una foglia, indietreggia di qualche passo, ha deciso che è arrivato il momento di andare via da lì e pure in fretta. Ed è proprio in quell'istante, tra un lieve sprazzo di luce e l'altro, che una sagoma ben più possente della sua, si materializza alle sue spalle, ancora prima che possa accorgersene, lo abbranca in una morsa letale.



DEXTER LO IMMOBILIZZA E QUESTA VOLTA NON C'È MAMI CHE TENGA, nessuno può correre in soccorso di Dom Dom ed evitargli un infausto destino. Continua a stringerlo in un "abbraccio" che non è certamente lo stesso che il biondo riserverebbe alla piccola Freya prima di cullarla, fino a quando avverte le energie che cominciano ad abbandonare il ragazzo. Non ha avuto nemmeno modo di urlare, solo versi gutturali e soffocati, nel mentre scalcia con fare convulso, come un pesce appena pescato alla disperata ricerca di ossigeno.



Dexter lascia che il corpo del Campione Intercontinentale gli scivoli via dalle mani guantate di nero, sistemandolo riverso a terra, privo di sensi. Afferra il titolo e dopo avergli dedicato una fugace occhiata lo ripone sopra il petto del giovane Mysterio, abbandonandolo così, all'interno di quello stanzino. Va via, con il suo solito passo silenzioso, lasciando la porta aperta, quasi come a volere che qualcuno lo trovi in quelle condizioni.



Se quello di poche settimane fa era stato un tentativo di avvertimento, questa volta il Creepy Artist è andato decisamente fino in fondo, approfittando dell'ingenuità del suo giovane rivale per condurlo verso una triste e macabra conclusione di serata. Con l'aiuto di Mami, Dom sta provando a condurre il gioco, ma è anche vero che a giocare con il fuoco si rischia prima o poi di rimanere davvero scottati.

La wCw continua il suo tour europeo e questa settimana farà tappa a Bucarest, Romania, per una puntata che si preannuncia scoppiettante. Tra i match in programma spicca quello tra Becky Lynch e Dakota Kai, con quest'ultima che farà di tutto per portare a casa la vittoria e dimostrare che l'irlandese non merita di affrontare la sua amica. Sì certo, come no. E gli asini nel frattempo hanno imparato a volare. Decisamente in ansia per il grande incontro che dovrà disputare, diversamente da come vorrebbe dare a vedere, la neozelandese ha deciso di sperimentare un qualcosa che si era ripromessa di fare da tempo. Ha sempre avuto ben più di qualche perplessità al riguardo, al contrario di Cora. Potrebbe essere proprio lei, uno dei motivi che l'ha spinta a compiere questo passo.



Le immagini ci portano in un luogo dove si respira un'aria altamente spirituale, quasi mistica. L'unica fonte di luce deriva da delle candele accese, la cui fiamma oscilla debolmente, traballando poi a causa di uno spostamento d'aria. E' proprio Dakota che attraversa una tenda, guardandosi intorno dubbiosa nel mentre aguzza la vista, cercando di farsi strada in quel posto a lei sconosciuto. Non si sa ancora esattamente dove si trovi, o che cosa stia facendo, forse a breve lo scopriremo.



Dakota: "Ma che ci faccio qui. Forse sarebbe stato meglio..."

Ancora prima che possa continuare, una voce femminile la interrompe e a giudicare dalla naturalezza con la quale sciorina un rumeno pressoché perfetto, si direbbe senza ombra di dubbio una del posto.

???: "Bine ai venit într-un loc special!"

Le neozelandese punta lo sguardo verso la sua presunta interlocutrice, inarcando un sopracciglio in un misto di stupore e confusione.

Dakota: "Ma tu sei..."

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???: "Non è importante chi sono io, ma il motivo per il quale sei qui."



Scarlett?! E chi lo avrebbe mai detto. Un cameo inaspettato quello dell'ex Vixen's Champion, ma nemmeno troppo, considerato il suo legame con la Romania, terra nella quale ha vissuto da piccola fino all'età di quattro anni. La Bordeaux non è nuova a queste sporadiche apparizioni a sorpresa. E' chiaro tuttavia, che dopo la partecipazione alla Halloween Battle Royal, nessuno probabilmente si sarebbe immaginato di rivederla in queste inaspettate vesti. Non che la cosa sia causa di dispiacere ovviamente.



Dakota: "Sto ancora cercando di capirlo."

Dakota si siede, mordendosi nervosamente il labbro, mentre si muove in modo insistente, nemmeno avesse appena preso la scossa, salvo poi fare spallucce.

Dakota: "Ma sì, in fondo che cosa ho da perdere. Tira fuori le bombe su... Ehm, detta così suona un pò male, ma ci siamo capit-"

La neozelandese si ritrova per qualche istante a fissare il prosperoso davanzale della Bordeuax, non riuscendo a trattenersi.



Dakota: "Cavolo, sono davvero grosse!"

Un attimo di silenzio segue quel commento, almeno fino a quando non è la stessa Scarlett a riprendere in mano il controllo della situazione.

Scarlett: "Concentrati solo sulle carte..."

Dakota: "Sì, certo. La fai facile. Fammi capire, quindi anche tu sei un'esperta di questa roba?"

L'ex GM della ECW si sporge in avanti, facendo scorrere lentamente una carta sul tavolo, tenendola ferma per qualche istante prima di girarla e mostrarla alla donna che ha di fronte.



Scarlett: "Lo sciocco. Le carte non mentono, la trovo molto appropriata..."

Dakota fa una faccia infastidita, non sa bene se prenderlo come un insulto, ma per il momento lascia che la Bordeaux faccia il suo.

Scarlett: "Stai muovendo i primi passi in maniera esuberante, senza curarti dei pericoli che si trovano sul tuo cammino. Basta un passo in più per rovesciarti sulla scogliera che stai cercando di raggiungere, ma questo non sembra preoccuparti, almeno all'apparenza."

Dakota: "Non sono... preoccupata, se è quello che stai cercando di insinuare."



Scarlett: "Non è qualcosa di cui vergognarsi. Devi affrontare una prova importante. Vorresti esserne all'altezza, tuttavia dentro di te sai di non essere ancora pronta."

Dakota: "Se è al match contro Becky che ti riferisci posso assicurart-"

Scarlett: "Becky ha trovato un equilibrio pressoché perfetto in tutti gli aspetti di sè. Attualmente è la versione migliore di se stessa."

Dakota: "Come fai a saperlo? E' venuta anche lei a farsi leggere le carte?"



Scarlett: "Diciamo che ho avuto modo di conoscerla in passato."



Dakota: "Dovevo immaginarlo. Sei solo una cialtrona, ed anche la peggior cartomante che abbia mai visto. Quindi è questo che vuoi dirmi, che non ho speranze?!"

Quella domanda retorica, suona già di per se come una risposta, al punto che Scarlett non ha bisogno di aggiungere altro, mostrando la carta successiva.



Scarlett: "Andiamo avanti. Questa carta capovolta ha un significato ben preciso. Parla di aspettative ingannate. Il gregge si trasforma in ciechi, guidati da un astuto pastore. Solo chi lo permette può essere ingannato..."



Dakota: "Sai che c'è? Ne ho abbastanza di te e del tuo tono allusivo. Sono qui da un paio di minuti e già non sopporto più di sentire le tue stronzate. Sapevo che venire qui era un'idea stupida."

Kota si alza di botto, facendo per andarsene, salvo poi tornare per un attimo sui suoi passi. Fissa la Bordeaux, questa volta negli occhi, rivolgendosi a lei con tono accusatorio.

Dakota: "Vi piace tanto dare per scontate me e la mia amica Cora, ma sappi che in un modo o nell'altro saremo noi alla fine a farci l'ultima risata. E' già successo e succederà ancora, checché ne dicano le tue fottute carte."

Kota va via con un diavolo per capello, la sua reazione per certi versi esagerata non sembra turbare più di tanto Scarly, che si lascia andare ad un lieve sorriso, facendo poi l'occhiolino in direzione della telecamera.



Un probabile modo per salutare il pubblico rumeno, sicuramente contento di averla rivista e probabilmente anche per la sua "vecchia" rivale Becky con la quale adesso vige un rapporto di reciproco rispetto.



Si avvicina quanto basta alla candela posta sopra il tavolo, soffiandoci sopra e interrompendo così questo inaspettato ed inusuale momento in sua compagnia. Chissà se in futuro la rivedremo ancora e se avrà modo di fare quattro chiacchiere anche con Cora, a maggior ragione dopo sue certe dichiarazioni.